Curcuma per le piante, quali sono i benefici?

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La curcuma per le piante offre una serie di benefici molto interessanti che in pochissimi conoscono. Proviamo insieme a vedere come usarla e perchè per le piante è un ingrediente fondamentale.

Che cos’è la curcuma

La curcuma è una spedia di colore giallo che viene usata, nella maggior parte dei casi, in cucina. Si ottiene dal rizoma lasciato essicare della Curcuma Longa – pianta perenne che fa parte della famiglia delle Zinziberacee (come lo zenzero).

Viene coltivata in India, ma si trova anche in mote aree tropicali dell’America Centrale e dell’Asia. Il termine Curcuma deriva dalla parola araba Kurkum – zafferano – proprio per il suo colore giallo intenso che si sfuma all’aranciato. Nel termine inglese, invece, si identifica una derivazione latina del periodo medievale che rimanda alla terra meritevole e degna.

È inoltre l’ingrediente principale del curry ed è conosciuta come una delle spezie indiane più usate e amate nel mondo. Tra i suoi usi viene considerata anche l’integrazione alimentare per le sue proprietà uniche:

  • Antiossidante
  • Antinfiammatoria
  • Immunostimolante.

Si evidenzia che, nella medicina tradizionale indiana e cinese, la curcuma viene usata da tantissimi anni per delle problematiche che riguardano alcuni aspetti importanti come:

  • Cura della pelle da ferite, orticaria e dertmatiti
  • Cura delle vie respiratorie in caso di tosse, faringite o rinite
  • Cura delle articolazioni per i reumatismi
  • Apparato digerente per problemi legati alla digestione, bile o fegato.

I vantaggi della curcuma

Tra le soluzioni più usate per assumere la curcuma, quella dell’infuso è senza dubbio la migliore. Basterà mettere a bollire 4 tazze di acqua e aggiungere un cucchiaino della spezia, facendola cuocere a fuoco basso per 10 minuti. Successivamente filtrare il tè attraverso il colino e poi metterlo in un bicchiere aggiungendo miele e limone a piacere.

Ognuno può sperimentare ogni tipo di ingrediente sino a trovare il gusto che piace di più, magari con una fetta di zenzero per aumentare i suoi benefici.

Sul mercato si possono anche trovare le capsule di curcuma e sono degli integratori alimentari, che devono essere presi sotto consiglio del medico di fiducia. In linea generale è bene non superare il grammo al giorno.

Tra i suoi benefici non mancano quelli per la pelle per contrastare problematiche legate alla psoriasi o scottature, magari aggiungendo come ingrediente l’aloe vera per potenziare maggiormente l’effetto benefico.

Curcuma nelle piante: quali sono i benefici

In tutto questo, perché usare la curcuma nelle piante? I benefici per il corpo, questa spezia li regala anche alle piante che si hanno in casa o in giardino. Per evitare di usare dei pesticidi organici, ricordiamo che la curcuma è un ottimo repellente naturale in contrasto di insetti e altri animaletti pronti a divorare la pianta.

Oltre a combattere gli insetti dannosi, la curcuma per le piante si usa al fine di sfruttare le tante proprietà antimicotiche e antibatteriche naturali: un buon ingrediente per la protezione di tutte le piante da parassiti e funghi. Non solo, questo è un rimedio naturale perfetto per curare anche le ferite delle piante. La soluzione in polvere con acqua può essere applicata direttamente sulla ferita aperta, tanto che la curcuma farà da barriera protettiva contro ogni tipo di virus e batteri dannosi.