Coltivare le orchidee in casa: i fattori da prendere in considerazione

orchidee

Coltivare le orchidee è possibile e queste piante da fiore sono molto apprezzate, tra varietà colorate e diverse da ogni tipo esistente in natura. Mantenerle in vita non è affatto semplice, ma ci sono alcune tipologie più facili da gestire e da coltivare. Le scopriamo insieme?

Coltivare le orchidee, i consigli

Per coltivare le orchidee ci vuole pazienze e pollice verde. Infatti, questi sono fiori che richiedono una maggiore cura e temperature adeguate alla situazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di radici aeree, perfette da appendere in piccoli panieri appesi.

Questi fiori, a differenza di altre che vengono coltivate in vaso con la terra, vivono bene immergendo le radici in un terreno ricco di frammenti spugnosi – corteccia e pochissima terra. È indispensabile scegliere bene il terriccio delle piante, chiedendo consiglio ai professionisti del settore (diversa per ogni specie).

  • Ambiente e problemi

Quando si parla di coltivare orchidee ci si riferisce soprattutto al suo ambiente, che dovrà essere caldo – umido – luminoso ma non con esposizione diretta ai raggi del sole. L’acqua dovrà essere donata in maniera moderata e vaporizzata.

Secondo gli esperti, l’orchidea avrà una vita più lunga se verrà irrigata a giorni alterni con acqua piovana o distillata. Nonostante la grande attenzione e cura, si potrebbe osservare qualche problema:

  • Macchioline sulle foglie, piccole o grandi, che compaiono quando le orchidee sono state posizionate in un ambiente freddo;

  • Foglie accartocciate, quando non c’è luce a disposizione;

  • Foglie poco sane e ingiallite, che indicano la presenza di una luce eccessiva e raggi del sole diretti.

Quali sono le specie di orchidee consigliate per la coltivazione?

Ci sono diverse tipologie di orchidee, alcune delle quali molto più facili da coltivare e gestire. Sono presenti anche in Italia e non solo nelle zone tropicali, con alcune varietà che possono regalare colori e consistenze differenti.

Per coltivare le orchidee, ecco quali sono le più facili:

  • Orchidea Ludsia discolor

  • Orchidea Phalaenopsis

  • Orchidea Masdevallia

  • Orchidea Cattleya

  • Orchidea Cymbidium

Orchidea Cymbidium

Tipologia comune e diffusa in ogni parte del mondo, questa è una varietà che proviene dal continente Australiano e Asiatico. Non ama il caldo e il sole diverso, prediligendo luoghi freschi e temperati.

Necessita di essere bagnata frequentemente e non sopporta gli sbalzi di temperatura.

Orchidea Phalaenopsis

È la varietà che si trova in commercio, venduta dai fioristi in tantissimi colori differenti. La sua diffusione è data dalla sua abilità nell’adattarsi alla vita in appartamento. Ama tantissimo i luoghi caldi, l’umidità regalando colori unici e affascinanti.

Orchidea Cattleya

È una varietà reperibile in commercio con colorazioni differenti e dimensioni particolari. Originaria dell’America Meridionale, le 130 specie differenti hanno fiori e dimensioni differenti. Ama la luce e odia il freddo.

Orchidea Masdevallia

Questa è una varietà particolare, originaria del Perù e del Messico. Le sue dimensioni sono compatte con una grandezza di 15 centimetri totali. Non ama i raggi del sole, ma ama i posti arieggiati con irrigazioni giornaliere moderate.

Orchidea Ludisia Discolor

È un gioiello per la bellezza delle foglie e la bellezza di suoi colori. Le foglie hanno un color argento ambrato con delle macchie e i suoi fiori sono piccoli e bianchi.