I segreti per un’ottima carne alla griglia

Questi sono i segreti dei veri esperti per cucinare un’ottima carne di manzo alla griglia.

Il taglio di carne

Potrebbe sembrare banale dirlo, ma il primo segreto per una bistecca alla brace perfetta è il taglio di carne. Esistono diversi tagli adatti alla griglia a partire dal filetto fino ad arrivare a sua maestà la costata passando dal controfiletto, scamone di manzo, lombata di manzo e fesa. Tutti rigorosamente di manzo, preferibilmente locale e allevato a terra. Per info e / o prenotazioni, vai su www.distribuzionealimentare.roma.it

Per una cottura ottimale, cioè rosata all’interno e sugosa, occorre selezionare una bistecca alta. Quando si cucina per più persone vale la pena cuocere una solo grande bistecca e tagliarla poi a fette per servirla ai commensali piuttosto che una fetta a testa poco spessa che rischia di essere secca e stopposa.

Si può marinare

Si può benissimo cucinare una bistecca al naturale così com’è ma molte persone si dilettano con sperimentando varie ricette e combinazioni per la marinatura che serve per sublimare ancora di più il sapore del taglio di carne scelto. Inoltre, il condimento aiuta a rendere più morbide le fibre e i tessuti della carne, motivo per cui spesso molti per far penetrare la marinatura si mettono a fare un bel massaggio alla bistecca. Non è nulla di strano ma si tratta solo di mettere più cura nelle preparazioni.

La marinatura più classica è quella a base di olio ed erbe aromatiche e ma, di volta in volta, si possono provare altre combinazioni diverse che includono succo di limone e altri agrumi, aceto balsamico, salsa di soia, spezie come fin occhietto, paprica e chi più ne ha, più ne metta. Meglio comunque non abbondare con gli elementi acidi perché tendono ad ossidare e cucinare la carne.

A temperatura ambiente

Passiamo ora ai segreti veri e propri per cucinare una buona bistecca alla griglia. Molti sono soliti tirare fuori la bistecca dal frigo e metterla direttamente sulla griglia ma non si dovrebbe mai fare. Il pezzo di carne andrebbe cucinato a temperatura ambiente perciò va tirato fuori dal frigo anche con un paio di ore di anticipo affinché le fibre più interne della carne abbiano il tempo di ammorbidirsi e intenerirsi.

Il pezzo di carne andrebbe quindi sistemato circa 2 – 3 ore prima della grigliata in un bel piatto e coperto per raggiungere la temperatura ideale visto che quella del frigorifero è troppo bassa per un risultato perfetto.

Piastra rovente

Quando si parla di segreti per una grigliata di carne rossa perfetta, la temperatura della griglia gioca un ruolo fondamentale.va scaldata per bene affinché raggiunga una temperatura elevata. L’Ideale sarebbe iniziare ad accendere il fuoco e preparare le braci con qualche ora di anticipo. La carne va messa sulla griglia quando questa è rovente perché si caratterizzi.

Sostanzialmente, l’esterno della bistecca deve annerirsi e bruciarsi. In sostanza, l’alta temperatura della piastra riesce a racchiudere i succhi all’interno affinché il pezzo di carne resti bello succoso e succoso all’interno. Se la piastra non dovesse essere bella calda e incandescente, si corre il concreto rischio che l’interno non si cuocia correttamente. Per quanto riguarda i tempi di cottura è difficile dare indicazioni generali perché tutto dipende dal taglio di carne, dal suo spessore e dal gusto personale. In linea di massima ci si potrebbe orientare sui 5 – 10 minuti per lato per una cottura media.

Non bucherellare la carne

Tantissime persone che si professano dei veri maghi della griglia, commettono errori banali e grossolani come ad esempio bucherellare la carne. Si tratta di uno di quegli errori imperdonabili che possono vanificare tutta la fatica fatta. Infatti, se si praticano dei buchi sulla superficie, tutti i preziosi succhi e liquidi all’interno della carne vanno persi. Alla fine la bistecca risulterà quindi secca e stopposa invece che saporita e succulenta come dovrebbe essere.

Far riposare

Prima di procedere al taglio e al servizio, la carne rossa cotta alla brace deve riposare. Questo permette alle fibre di riassorbire i preziosi succhi. Invece, se si taglia subito si noterà un antiestetico laghetto di sangue proprio perché la carne sta perdendo tutto il più buono.

Salare solo dopo

Infine, c’è ancora tempo per un piccolo trucchetto cioè quello di sanare la carne solo alla fine perché farlo prima, ancora una volta, fa perdere i preziosi succhi.